Durante il Rinascimento, l’osservazione del cielo e la comprensione del ciclo delle stagioni erano molto più che mere questioni scientifiche: rappresentavano una profonda espressione di una visione cosmica e spirituale che influenzava la vita delle corti e dei loro signori. L’astronomia, considerata tra le scienze più elevate, occupava un ruolo centrale nella conoscenza del tempo, essenziale per interpretare la natura e il proprio rapporto con l’universo. Oggi, studiando l’inquinamento luminoso, impariamo a proteggere questo legame prezioso e a riscoprire l’importanza di ritrovare il nostro posto sotto un cielo stellato.